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Supercoppa Serie "C" - ritorno | ||||||||
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(4-3-1-2): Iezzo; Grava, Romito, Giubilato, Lacrimini; Montervino, Montesanto, Amodio; Bogliacino; Pià, Calaiò. All. Reja . |
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SPEZIA | (4-3-1-2): Rubini; Bianchi, Gorzegno, Fusco, Maltagliati; Padoin, Paruta, Saverino; Alessi; Pelatti, Guidetti. All. Soda |
A cura di Francesco Marolda - Il Mattino E così accade che in tre minuti tre il ringalluzzito Spezia crea spreca tre palloni doro. Prima è Guidetti (20') che forse chiede troppo al suo piede destro tentando un «cucchiaio» di pessima fattura; poi (21') è ancora lui che non «accetta» un regalo che gli offre Giubilato e «appoggia» a Iezzo; infine è Pelatti (23') che favorito da un rimpallo prova un sinistro senza senso. Tre occasioni, tre brividi, tre allarmi. Reja li sente. Infatti cambia, finalmente. Napoli col 4-3-3 per tener basso uno degli esterni dello Spezia. Bene, il Napoli continua a giocar male, ma almeno lo Spezia non è più tanto intraprendente. Secondo tempo. Fuori Amodio e dentro Trotta per un Napoli che ora gioca col 4-4-2. La cosa sembra funzionare. Tantè che Bogliacino fa subito gol (2'). Ma è in fuorigioco e non vale niente quel pallone in porta. Vale e come, invece, il gol che (15') firma Pelatti, partito in riga con i difensori (troppo larghi e troppo distratti) e col tempo di scartare pure Iezzo. Napoli sotto. Napoli che deve, che dovrebbe fare due gol per vincere il trofeo. E allora Reja cambia di nuovo: fuori Calaiò e dentro Sosa. Un attaccante per un attaccante. Ma la partita cambia solo quando (37') Padoin decide di mandar giù Bogliacino in area di rigore. E dal dischetto è lo stesso Bogliacino a trasformare in gol. Una manciata di minuti per finire e il match sinfiamma. Sosa fa gol. Il gol è buono, ma Orsato se ne frega e dice no. Non è finita: 43' botta di Lacrimini, presa imperfetta di Rubini e Grava si mangia il gol della vittoria. Va così. Ma se si vuole una consolazione cè: con questa partita è finito linferno della C. |
Camp.
2005/06 Supercoppa "C" andata |
Campionato |